Stampante 3D: come sceglierla
Una breve guida per non impazzire
Buon anno!
Eccoci con la prima newsletter dell’anno. Come sempre troverai gli approfondimenti, delle risorse per affrontare nuovi temi in classe e al fondo tutta la lista dei nuovi corsi in partenza con i link per iscriverti.
Buona lettura.
Finalmente la scuola ha predisposto del budget per comprare delle nuove apparecchiature e ti piacerebbe proporre l’acquisto di una stampante 3D. Ma quale scegliere?
Ecco alcune indicazioni per fare una scelta consapevole.
🔸Aperta o chiusa?
Alcune stampanti sono completamente aperte, altre chiuse su più lati, alcune sono completamente chiuse. Il contenitore chiuso è la migliore soluzione per il contesto scolastico, perché migliora la protezione delle parti in movimento e previene gli sbalzi termici oltre a tutelare gli utenti dagli elementi caldi. Tuttavia ostacola la visuale. Scegline una che abbia uno o più lati trasparenti, per permettere agli studenti di osservare la macchina in funzione.
🔸Montata o da montare?
Ci sono delle stampanti 3D pronte all’uso già assemblate (plug-and-play) oppure kit da costruire pezzo per pezzo che richiedono tempo per l’assemblaggio.
La differenza di prezzo è significativa, ma bisogna tenere in considerazione che qualcuno dovrà prendersi del tempo per montare tutti i pezzi.
🔸Facilità della messa in opera
Nella scelta di una stampante 3D bisogna sempre considerare la complessità della configurazione iniziale della macchina, l’installazione e configurazione dei software oltre alla manutenzione necessaria ai fini della stampa ad esempio la taratura del piatto. La state comprando perché possiate usarla tu e i tuoi studenti con facilità.
🔸Quanto deve essere grande il piatto di stampa?
Dalla dimensione del piatto di stampa dipende la capacità di stampare pezzi più o meno grandi e la quantità di pezzi in un'unica stampa. Esistono piatti che rimangono a temperatura ambiente e altri che invece si riscaldano, aumentando l’aderenza e di conseguenza facilitando la stampa. Devi anche considerare il livellamento del piatto, perché per stampare il piatto deve essere sempre perfettamente orizzontale rispetto agli assi di spostamento degli estrusori. Scegline una che abbia un metodo semplice di calibrazione.
🔸Che materiali scelgo?
Sono da preferire le stampanti che supportano il maggior numero di materiali (PLA, ABS, ecc.), poiché avendo proprietà diverse (estetiche, di resistenza, durezza, flessibilità, ecc.) avrete maggiore scelta durante la fase di progettazione. Presta attenzione che la stampante utilizzi dei materiali che siano facilmente reperibili e non siano cartucce proprietarie acquistabili sono dal fornitore della stampante, per una questione di prezzi e di reperibilità del prodotto.
🔸E la manutenzione?
Valuta attentamente quali sono le operazioni di manutenzione ai fini della stampa (cambio filo, taratura del piatto) oltre al prezzo di tale manutenzione e alle le risorse necessarie (strumenti, personale qualificato necessario, tempo...). Ribadiamo che la stampante la stai comprando perché possa essere usata con facilità.
Detto tutto questo, prima di decidere che quella è proprio la stampante perfetta, assicurati che la scuola disponga di computer (completi di tastiera e mouse) in numero adeguato e di software per la modellazione 3D e lo slicing (che sono gratuiti). La stampante 3D è un ottimo strumento didattico se si progetta un’attività completa, che preveda tutte le fasi, dalla progettazione, passando per la modellazione, per poi solo alla fine arrivare alla stampa. Se si saltano i primi passaggi, viene a mancare l’obiettivo educativo e diventa solo un giocattolo molto interessante.
Per scoprire tutte le potenzialità che offre la stampa 3D puoi iscriverti al nostro corso Stampa 3D nella Didattica in partenza il 22 gennaio.
Avrai una panoramica sui concetti base della modellazione, delle tecnologie e dei materiali di stampa con un approccio etico legato ai consumi, alla condivisione di competenze in ambito libero e alla comunicazione interpersonale.
I nostri corsi prevedono per ogni incontro una parte teorica e una parte pratica in cui sperimentare in prima persona le attività da proporre agli studenti.
Ci vediamo al corso?
🔨 Lo strumento del mese
Thingiverse è una piattaforma online che offre una vasta collezione di modelli e progetti per stampanti 3D. È diventato il punto di riferimento per la community di appassionati di stampa 3D. Puoi caricare, scaricare e condividere gratuitamente i modelli 3D da stampare.
📚 Consiglio di lettura
Fondamenti di stampa 3D a cura di Josef Prusa.
È un libro autoprodotto, acquistabile in forma cartacea oppure scaricabile gratuitamente direttamente dal sito.✨ Risorse interessanti
3D-Lover è un portale gestito da un gruppo di appassionati della stampa 3D. È il posto ideale se vuoi acquistare una stampante 3D per la prima volta e non sai quale scegliere, oppure se vuoi conoscere le differenti tipologie di stampanti presenti sul mercato. Le guide dettagliate, sempre aggiornate, spiegano in maniera semplice tutte le caratteristiche delle varie stampanti, offrendo chiarezza su materiali, dimensioni, qualità di stampa e altro ancora.
🎁 Bonus
Concorsi di design 3D su Printables.com.
Sono organizzati regolarmente, c’è un tema e per partecipare basta creare un modello 3D e caricarlo sul sito. In palio c’è addirittura una stampante 3D Original Prusa.
📅 Date da ricordare
Spunti interessanti per programmare lezioni a tema
14 gennaio - Giornata mondiale della logica
Un videogioco dalla grafica molto semplice in cui si manipolano le regole per risolvere i puzzle (anche su App Store)
24 gennaio - Giornata internazionale dell’educazione
Un film che racconta la storia di quattro giovani che vivono in zone del mondo in cui il diritto all’educazione non è scontato (noleggiabile su Youtube)
10 libri per riflettere sull'importanza di un'adeguata educazione per ogni bambino
27 gennaio - Giornata internazionale della Memoria
Un video con la testimonianza di Vera Michelin Salamon, sopravvissuta alla deportazione
🔥 A cosa stiamo lavorando
A dicembre sono successe molte cose interessanti.
Siamo entrati a far parte della community di Ed-Tech Italia, l’ecosistema delle imprese italiane per l’educazione e le competenze del futuro.
Ashoka Italia ci ha inserito nella mappatura dell’innovazione educativa in Italia. Se ti interessa, la trovi qui.
La nostra founder Viviana Pinto è stata a Helsinki per partecipare a Slush, un evento in cui si riuniscono più di 5000 startup e 3000 investitori. Per tre giorni, la città si trasforma nel fulcro dell’innovazione globale, con interventi e panel di relatori di fama internazionale, aree espositive e momenti per fare networking.
E infine, c’è stato l’appuntamento annuale del team building. È stato una giornata intensa, ma emozionante. Vedere tutta la squadra riunita che lavora insieme e ripensare a quanta strada abbiamo fatto fino a qui ci ha fatto scendere una lacrimuccia.
👀 Corsi in partenza
15 gennaio - Difendersi dalla Disinformazione (scuola secondaria di I e II grado)
22 gennaio - Presentazioni come Strumento Relazionale (scuola primaria)
22 gennaio - Stampa 3D nella Didattica (scuola secondaria di I e II grado)
23 gennaio - Videogiochi come Strumento Didattico (scuola secondaria di I e II grado)
23 gennaio - Imparare Giocando con Minecraft Education (scuola primaria)
23 gennaio - Insegnare e Imparare con Instagram (scuola secondaria di I e II grado)
24 gennaio - Capire e Usare l’Intelligenza Artificiale (scuola secondaria di II grado)
25 gennaio - Introduzione alla Didattica Ludica (scuola secondaria di I e II grado)
25 gennaio - Challenge Based Learning - (scuola secondaria di II grado)
01 febbraio - Didattica con le Escape Room (scuola secondaria di I e II grado)
ATTENZIONE!
Non riesci a iscriverti al corso tramite la piattaforma di Scuola Futura? Potrebbero esserci due motivi:
◾ Il corso non prevede il tuo ordine di scuola. Ci dispiace, in questo caso non possiamo fare molto, ma puoi trovare tra le nostre offerte tanti corsi dedicati al tuo ordine. → Visita il sito
◾ Il Ministero non ha ancora aperto l’iscrizione ai corsi. In questo caso, riprova l’iscrizione dopo qualche giorno.
Se non si è verificato nessuno dei due casi, scrivici a segreteria@discentis.it.
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