Videogiochi: diavolerie elettroniche o strumenti educativi?
Un nuovo strumento didattico, che poi così nuovo non è
Ciao!
Prima di cominciare, ti ricordo che questo mese, dal 18 al 20 aprile, saremo di nuovo live con il corso di aggiornamento residenziale a Desenzano del Garda.
Parleremo di “Coding e Robotica Educativa”, di come “Difendersi dalla Disinformazione” e di “Motricità Fine e Funzioni Esecutive in età prescolare”.
Ci sono ancora pochi posti disponibili. Trovi tutte le informazioni e le modalità di iscrizione cliccando sul bottone qui sotto.
E ora passiamo all’argomento del mese.
Come hai letto nel titolo, oggi parliamo di videogiochi, questo fenomeno di intrattenimento di massa un po’ controverso.
Nonostante si creda che siano un’invenzione degli ultimi anni, hanno più di 70 anni di storia alle loro spalle e sono in continuo sviluppo.
Eppure, si portano dietro ancora oggi tanti pregiudizi.
Quello che proviamo a fare in questa newsletter è offrirti uno spunto di riflessione, abbandonando lo schema oppositivo del vecchio contro il nuovo (che poi così nuovo non è), mettendo da parte l’idea del videogioco come nemico dell’umanità e cercando di capire come può diventare uno strumento didattico da integrare nelle lezioni scolastiche.
I videogiochi sono per costituzione capaci di rispondere ai tre bisogni psicologici fondamentali dell’essere umano:
Autonomia: i videogiochi ci obbligano a decidere, scegliere e assegnare priorità. Premendo i tasti di un controller o di una tastiera, generiamo un cambiamento nel mondo virtuale: muoviamo un personaggio, mettiamo in atto una complessa strategia, avanziamo nella trama.
Competenza: per poter proseguire nel gioco, dobbiamo imparare una varietà di comandi e raggiungere una certa maestria nell’eseguirli. È una questione di abilità, e quindi di competenza, che ci genera soddisfazione. Il nostro successo (e divertimento) è legato alla nostra bravura nel superare le sfide proposte.
Relazione: sentirsi parte di un gruppo, di una comunità giocante, con cui condividiamo uno stesso universo ci incoraggia al confronto e forma un legame con il mondo di gioco e con gli altri giocatori.
Esistono diversi tipi di videogiochi. Oltre agli sparatutto (che spesso è la prima categoria che viene in mente e che si porta dietro il preconcetto che il videogioco causi violenza), esistono videogiochi in cui il tema principale è lo sport, quelli gestionali e strategici, i puzzle game in cui risolvere rompicapi e indovinelli, e i giochi narrativi, in cui il giocatore è strettamente coinvolto nello sviluppo della storia.
Insomma, hai l’imbarazzo della scelta per strutturare un’attività didattica utilizzando i videogiochi, spaziando tra diversi temi. L’importante è strutturare l’attività prevedendo alcuni momenti fondamentali:
Un’introduzione: presenta l’attività e definisci gli obiettivi, esplicitando agli studenti ciò su cui vuoi che si concentrino.
Il gioco: lascia loro il tempo di esplorare il gioco in autonomia, senza intervenire.
Il confronto finale: anima la discussione fra gli studenti a partire dagli obiettivi che avevi definito.
I videogiochi possono essere molto utili anche in situazioni impensabili. Guarda questo post divertente che fa riflettere (per chi non mastica l'inglese, abbiamo aggiunto la traduzione).

Facci sapere quali sono le tue considerazioni riguardo ai videogiochi. Se hai già strutturato delle attività che li coinvolgano, raccontaci la tua esperienza. Invece, se nutri dei dubbi sulla loro utilità, discutiamone liberamente. Questo è uno spazio di confronto: il tuo punto di vista è molto importante per tutta la comunità docenti. Puoi lasciare un commento cliccando sul pulsante qui sotto oppure rispondendo all'email.
🔨 Lo strumento del mese
Chrome Music Lab è un sito per apprendere la musica in maniera accessibile, attraverso piccoli esperimenti divertenti. È uno strumento che può essere utilizzato in classe per esplorare la musica e le sue connessioni con la scienza, la matematica, l'arte e molto altro.
📚 Consiglio di lettura
La pratica video-ludica - Arte e tecnica, gioco e apprendimento, un articolo di Cristina Coccimiglio e Manuel Maximilian Riolo per la Rivista Bricks (n. 5, 2018)
✨ Risorse interessanti
Se ti dicessimo che puoi insegnare la storia del mondo attraverso i videogiochi?
Proporre attività videoludiche con ambientazioni storiche è un ottimo metodo per approfondire un argomento in maniera interattiva e stimolare la curiosità degli studenti. Passare dai libri di scuola a vestire i panni di Giulio Cesare per un giorno può essere emozionante, non trovi?
Wired ha dedicato un articolo che elenca gli 8 videogiochi che parlano di storia più rappresentativi.
📅 Date da ricordare
Spunti interessanti per programmare lezioni a tema
6 aprile → Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace
Un cortometraggio animato che parla della partita di calcio natalizia tra gli eserciti nemici inglesi e tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale (Natale 1914)
12 aprile → Jurij Gagarin, primo uomo nello spazio
Un breve video di Rai Scuola che racconta il primo volo nello spazio
22 aprile → Giornata mondiale della Terra
Un gioco su app e un sito pieno di risorse per parlare di benessere del pianeta
25 aprile → Anniversario della liberazione d’Italia
Noi partigiani, un Memoriale della Resistenza italiana, pieno di storie di vita partigiana raccontate da chi l’ha vissuto in prima persona
🔥 A cosa stiamo lavorando
Stiamo preparando le attività da proporre durante i corsi di aggiornamento residenziali previsti per quest'estate, che si terranno nelle scuole con cui collaboriamo.
Stiamo organizzando una serie di workshop in presenza a Torino e a Cuneo.
Il 14 aprile festeggiamo il compleanno di Discentis! Esattamente un anno fa, i tre soci fondatori, Viviana, Davide e Alessandro, si riunivano dal notaio per firmare l'atto costituitivo dell'azienda.
👀 Corsi in partenza
11 aprile - Imparare giocando con Minecraft Education (scuola primaria)
11 aprile - Challenge Based Learning (scuola secondaria di secondo grado)
20 aprile - Didattica Laboratoriale per la Geometria (scuola primaria)
26 aprile - Coding Unplugged (scuola dell’infanzia e scuola primaria)
26 aprile - Educazione alla Salute Finanziaria (scuola secondaria di primo e secondo Grado)
27 aprile - Insegnare e Imparare con Instagram (scuola secondaria di primo e secondo Grado)
2 maggio - Imparare con il Design Thinking (scuola primaria)